Parco
nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
Il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise fu istituito
nel 1923. È compreso per la maggior parte (3/4 circa) nella provincia
dell'Aquila in Abruzzo e per il rimanente in quella di Frosinone
nel Lazio ed in quella di Isernia nel Molise. La direzione del parco
è a Pescasseroli (AQ).
Il Parco nazionale d'Abruzzo è il più antico parco degli Appennini
ed ha avuto un ruolo importante nella conservazione di alcune tra
le specie faunistiche italiane più importanti: lupo, camoscio d'Abruzzo
ed orso bruno marsicano. È ricoperto da boschi di faggio per circa
due terzi della sua superficie. A quote superiori, nelle pietraie,
crescono i pini mugo, altrimenti pochissimo diffusi negli Appennini.
Altra fauna caratteristica del parco comprende il cervo, il capriolo,
il cinghiale ed il picchio di Lilford.
La principale attrattiva del Parco è l'orso bruno marsicano,
che, peraltro, non è facile da incontrare. Durante la giornata infatti
gli orsi restano nascosti nel fitto del bosco e si cibano di bacche
ed altri prodotti della natura. Fino a qualche anno fa era una specie
in via di estinzione. Attualmente nel parco ne esistono un centinaio
di esemplari. Nelle folte foreste del Parco si incontrano facilmente
cervi e caprioli, grazie ai recenti ripopolamenti. Nelle zone più
elevate sopra i boschi, circolano piccoli branchi o esemplari solitari
di camoscio d'Abruzzo.
Nel parco sono presenti almeno 40 lupi, ma non sono visibili
facilmente. Altrettanto ostici a farsi ammirare sono il gatto selvatico,
la lontra, la martora, la faina, il tasso e la puzzola.
Molto più facile invece vedere la volpe, la lepre, la talpa,
il riccio e la donnola; abbastanza frequenti il ghiro e lo scoiattolo.
Facilmente ammirabili da ogni angolo del parco, i rappresentanti
della fauna alata: l'aquila reale, l'astore, la poiana, il gufo
reale e l'allocco. Il rapace più noto e più raro di questo parco
è probabilmente il grifone,che recentemente ha ripreso ad abitare
in quest'area.
Il Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga fu istituito
nel 1991.
Il Parco nazionale della Majella fu istituito nel 1991.
Il Parco Regionale Sirente Velino fu istituito nel 1989.
La Riserva naturale guidata Abetina di Rosello è una area naturale
protetta dell'Abruzzo, istituita nel 1997 (LR 109 23/09/1997).
L'oasi gestita dal WWF è sita nei pressi del centro omonimo
in provincia di Chieti. Conserva centinaia di abeti bianchi, nonché
animali tipo falchi, marmotte, ghiri, scoiattoli, poiane, gufi,
ecc.
È situata in un territorio poco antropizzato dove scorre il
Nora. Il parco ha una superficie di 211 ha. È stato istituito fra
il '92 ed il '97. L'altitudine media è di circa 1000 m ed è suddiviso,
da un punto di vista amministrativo, tra i comuni di Rosello (comune,
sito in provincia di CH in Abruzzo, patrocinatore dell'oasi, dal
quale quest'ultima prende il nome) e di Agnone (comune in provincia
di IS in Molise). Si trova pertanto suddiviso tra due regioni.
Nelle vicinanze, sono interessanti da vedere le cascate del
torrente Verde, nei pressi del comune di Borrello (CH).
Vegetazione presente: Alberi: salici piangenti, pioppi, roverelle
e cerri (tipo di querce italiane), tigli, faggi, oltre alle piante
che danno il nome al parco gli abeti bianchi. Fiori e piante cespugliose:
epipactus purpurea, agrifoglio e pungitopo.
Fauna: Ittiofauna: trote, barbi, cavedani. Mammiferi: martora,
lupi marsicani, gatti selvatici. Avifauna: poiane, gheppi, sparvieri,
allocchi, barbagianni, martin pescatore e colombacci. Anfibi: diverse
specie di rane e salamandre.